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Summary <p>I grandi navigatori lusitani hanno scritto la storia delle scoperte geografiche. Ora il nuovo premier del Portogallo, Luís Montenegro, dovrà ispirarsi a loro per evitare che il suo governo, il 24° della Repubblica, si schianti sugli scogli prima di prendere il largo. Con una maggioranza di appena due parlamentari, il presidente del Partito socialdemocratico e [&#8230;]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/02/portogallo-il-conservatore-montenegro-vara-il-nuovo-governo-ma-in-parlamento-ha-soli-due-voti-di-maggioranza-e-rischia-di-schiantarsi/7499309/">Portogallo, il conservatore Montenegro vara il nuovo governo: ma in Parlamento ha soli due voti di maggioranza. E rischia di schiantarsi</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it">Il Fatto Quotidiano</a>.</p>

Content <p>I grandi navigatori lusitani hanno scritto la storia delle scoperte geografiche. Ora il nuovo premier del Portogallo,<strong> Luís Montenegro</strong>, dovrà ispirarsi a loro per evitare che il suo governo, il 24° della Repubblica, si <strong>schianti sugli scogli</strong> prima di prendere il largo. Con una maggioranza di appena <strong>due parlamentari</strong>, il presidente del <strong>Partito socialdemocratico</strong> e capo della coalizione di centrodestra sarà costretto a calcolare la rotta miglio dopo miglio. <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/11/elezioni-portogallo-il-centrodestra-vince-per-50mila-voti-il-leader-non-governeremo-con-gli-estremisti-di-chega-che-raddoppia-i-consensi/7475013/" target="_blank" rel="noopener">Il “no” a un&#8217;alleanza con la destra populista e reazionaria di <strong>Chega</strong></a><strong>,</strong> pronunciato subito dopo le elezioni, è stato ribadito dai fatti. Con i socialisti c’è un dialogo aperto su alcuni provvedimenti chiave, ma pensare di ottenere un sostegno più allargato è quasi impensabile: il leader progressista <strong>Pedro Nuno Santos</strong> ha chiarito di voler restare all&#8217;opposizione e di non voler fare da &#8220;stampella&#8221; al governo conservatore. Mare forza sette e le famose colonne d’Ercole dietro l’angolo: lo scenario del nuovo esecutivo portoghese, al momento, è questo.</p> <p>La squadra di Montenegro, benedetta dal Presidente della Repubblica <strong>Marcelo Rebelo de Sousa</strong>, è ufficialmente in carica. È composta da <strong>17 ministri</strong>, di cui sette donne: l’età-media è di 54,2 anni, il titolo di studio più frequente la laurea in Giurisprudenza. La conoscenza profonda delle leggi, d&#8217;altra parte, è un requisito importante per un esecutivo che cercherà di ovviare alla maggioranza risicata a suon di decreti urgenti. Quando non sarà possibile, Montenegro dovrà affidarsi alla diplomazia: sui dossier più vicini alle istanze progressiste dovrà misurarsi con il Partito socialista, su quelli che ammiccano alla destra dovrà confrontarsi con Chega e il suo leader, <strong>André Ventura</strong>. Ventura, peraltro, è un personaggio che Montenegro conosce bene: ex socialdemocratico, ha scelto l’avventura populista intuendo che la strada tracciata in Europa da <strong>Marine Le Pen</strong>, <strong>Matteo Salvini</strong> e <strong>Santiago Abascal</strong> fosse quella più breve per raggiungere il potere. Così, in cinque anni, Chega è diventata la terza forza politica portoghese.</p> <p>Sono cinque le emergenze che Montenegro deve affrontare nell&#8217;immediato. Le prime tre riguardano la <strong>Pubblica amministrazione</strong>: servono più dipendenti, aumento dei salari, migliori condizioni di lavoro. Tradotto: maggiori investimenti nel servizio sanitario, nell’istruzione, nella sicurezza e nella difesa. Un altro grande tema è quello della casa: la fiscalità ridotta concessa ai pensionati stranieri ha fatto <strong>schizzare alle stelle</strong> i prezzi di acquisti e affitti, rendendoli insostenibili per il portoghese medio e per gli studenti. Infine è necessario rimodulare la <strong>spesa pubblica</strong>, tenendo sotto controllo i costi e incentivando gli investimenti: serviranno autentiche <strong>acrobazie finanziarie</strong> per abbassare le tasse e aumentare i salari, come promesso dal neo-premier in campagna elettorale. In questo senso sarà difficile ricavare risorse posticipando le <strong>grandi opere</strong> infrastrutturali già in ritardo, come l’alta velocità Lisbona-Porto e la realizzazione del nuovo aeroporto della Capitale. Un&#8217;ulteriore sfida è la privatizzazione della <strong>Tap</strong>, la compagnia aerea di bandiera: gli <strong>sprechi</strong> e le <strong>opacità</strong> nella gestione in questi anni sono costati il consenso ai socialisti, e Montenegro dovrà evitare di ricadere nell’errore.</p> <p>Anche il Portogallo fa i conti con la famosa<strong> coperta corta</strong>: la tiri da una parte e ti scopri dall’altra. Dialoghi a sinistra e irriti la destra populista. Parli con Chega e ti ritrovi sotto scacco con i socialisti, fondamentali per l’approvazione di alcune leggi e, soprattutto, decisivi per il voto alla previsione del bilancio 2025. Montenegro e Nuno Santos hanno però un obiettivo comune e questo può incidere non poco sulle fortune del nuovo esecutivo: entrambi, per ragioni diverse, vogliono <strong>evitare un’ulteriore crescita di Chega</strong>. Nel caso di Montenegro, bisogna scongiurare il rischio che Ventura si proponga come nuovo leader di un centrodestra fondato sulla fusione del suo partito con i socialdemocratici. Pedro Nuno Santos vuole schivare il rischio di un’ulteriore diaspora dei socialisti, attratti dal populismo di Ventura.</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/02/portogallo-il-conservatore-montenegro-vara-il-nuovo-governo-ma-in-parlamento-ha-soli-due-voti-di-maggioranza-e-rischia-di-schiantarsi/7499309/">Portogallo, il conservatore Montenegro vara il nuovo governo: ma in Parlamento ha soli due voti di maggioranza. E rischia di schiantarsi</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it">Il Fatto Quotidiano</a>.</p>

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Ora il nuovo premier del Portogallo,<strong> Luís Montenegro</strong>, dovrà ispirarsi a loro per evitare che il suo governo, il 24° della Repubblica, si <strong>schianti sugli scogli</strong> prima di prendere il largo. Con una maggioranza di appena <strong>due parlamentari</strong>, il presidente del <strong>Partito socialdemocratico</strong> e capo della coalizione di centrodestra sarà costretto a calcolare la rotta miglio dopo miglio. <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/11/elezioni-portogallo-il-centrodestra-vince-per-50mila-voti-il-leader-non-governeremo-con-gli-estremisti-di-chega-che-raddoppia-i-consensi/7475013/" target="_blank" rel="noopener">Il “no” a un&#8217;alleanza con la destra populista e reazionaria di <strong>Chega</strong></a><strong>,</strong> pronunciato subito dopo le elezioni, è stato ribadito dai fatti. Con i socialisti c’è un dialogo aperto su alcuni provvedimenti chiave, ma pensare di ottenere un sostegno più allargato è quasi impensabile: il leader progressista <strong>Pedro Nuno Santos</strong> ha chiarito di voler restare all&#8217;opposizione e di non voler fare da &#8220;stampella&#8221; al governo conservatore. Mare forza sette e le famose colonne d’Ercole dietro l’angolo: lo scenario del nuovo esecutivo portoghese, al momento, è questo.</p> <p>La squadra di Montenegro, benedetta dal Presidente della Repubblica <strong>Marcelo Rebelo de Sousa</strong>, è ufficialmente in carica. È composta da <strong>17 ministri</strong>, di cui sette donne: l’età-media è di 54,2 anni, il titolo di studio più frequente la laurea in Giurisprudenza. La conoscenza profonda delle leggi, d&#8217;altra parte, è un requisito importante per un esecutivo che cercherà di ovviare alla maggioranza risicata a suon di decreti urgenti. Quando non sarà possibile, Montenegro dovrà affidarsi alla diplomazia: sui dossier più vicini alle istanze progressiste dovrà misurarsi con il Partito socialista, su quelli che ammiccano alla destra dovrà confrontarsi con Chega e il suo leader, <strong>André Ventura</strong>. Ventura, peraltro, è un personaggio che Montenegro conosce bene: ex socialdemocratico, ha scelto l’avventura populista intuendo che la strada tracciata in Europa da <strong>Marine Le Pen</strong>, <strong>Matteo Salvini</strong> e <strong>Santiago Abascal</strong> fosse quella più breve per raggiungere il potere. Così, in cinque anni, Chega è diventata la terza forza politica portoghese.</p> <p>Sono cinque le emergenze che Montenegro deve affrontare nell&#8217;immediato. Le prime tre riguardano la <strong>Pubblica amministrazione</strong>: servono più dipendenti, aumento dei salari, migliori condizioni di lavoro. Tradotto: maggiori investimenti nel servizio sanitario, nell’istruzione, nella sicurezza e nella difesa. Un altro grande tema è quello della casa: la fiscalità ridotta concessa ai pensionati stranieri ha fatto <strong>schizzare alle stelle</strong> i prezzi di acquisti e affitti, rendendoli insostenibili per il portoghese medio e per gli studenti. Infine è necessario rimodulare la <strong>spesa pubblica</strong>, tenendo sotto controllo i costi e incentivando gli investimenti: serviranno autentiche <strong>acrobazie finanziarie</strong> per abbassare le tasse e aumentare i salari, come promesso dal neo-premier in campagna elettorale. In questo senso sarà difficile ricavare risorse posticipando le <strong>grandi opere</strong> infrastrutturali già in ritardo, come l’alta velocità Lisbona-Porto e la realizzazione del nuovo aeroporto della Capitale. Un&#8217;ulteriore sfida è la privatizzazione della <strong>Tap</strong>, la compagnia aerea di bandiera: gli <strong>sprechi</strong> e le <strong>opacità</strong> nella gestione in questi anni sono costati il consenso ai socialisti, e Montenegro dovrà evitare di ricadere nell’errore.</p> <p>Anche il Portogallo fa i conti con la famosa<strong> coperta corta</strong>: la tiri da una parte e ti scopri dall’altra. Dialoghi a sinistra e irriti la destra populista. Parli con Chega e ti ritrovi sotto scacco con i socialisti, fondamentali per l’approvazione di alcune leggi e, soprattutto, decisivi per il voto alla previsione del bilancio 2025. Montenegro e Nuno Santos hanno però un obiettivo comune e questo può incidere non poco sulle fortune del nuovo esecutivo: entrambi, per ragioni diverse, vogliono <strong>evitare un’ulteriore crescita di Chega</strong>. Nel caso di Montenegro, bisogna scongiurare il rischio che Ventura si proponga come nuovo leader di un centrodestra fondato sulla fusione del suo partito con i socialdemocratici. Pedro Nuno Santos vuole schivare il rischio di un’ulteriore diaspora dei socialisti, attratti dal populismo di Ventura.</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/02/portogallo-il-conservatore-montenegro-vara-il-nuovo-governo-ma-in-parlamento-ha-soli-due-voti-di-maggioranza-e-rischia-di-schiantarsi/7499309/">Portogallo, il conservatore Montenegro vara il nuovo governo: ma in Parlamento ha soli due voti di maggioranza. E rischia di schiantarsi</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it">Il Fatto Quotidiano</a>.</p> categories: - Mondo - Portogallo summary: | <p>I grandi navigatori lusitani hanno scritto la storia delle scoperte geografiche. Ora il nuovo premier del Portogallo, Luís Montenegro, dovrà ispirarsi a loro per evitare che il suo governo, il 24° della Repubblica, si schianti sugli scogli prima di prendere il largo. Con una maggioranza di appena due parlamentari, il presidente del Partito socialdemocratico e [&#8230;]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/02/portogallo-il-conservatore-montenegro-vara-il-nuovo-governo-ma-in-parlamento-ha-soli-due-voti-di-maggioranza-e-rischia-di-schiantarsi/7499309/">Portogallo, il conservatore Montenegro vara il nuovo governo: ma in Parlamento ha soli due voti di maggioranza. E rischia di schiantarsi</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it">Il Fatto Quotidiano</a>.</p> url: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/02/portogallo-il-conservatore-montenegro-vara-il-nuovo-governo-ma-in-parlamento-ha-soli-due-voti-di-maggioranza-e-rischia-di-schiantarsi/7499309/ image: https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2024/04/02/luis-montenegro-portogallo-1050x551.jpg

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