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Summary <p>Le elezioni presidenziali in Slovacchia si sono concluse con la vittoria di Peter Pellegrini, esponente della coalizione russofila, euroscettica e nazionalista guidata dal primo ministro Robert Fico. Pellegrini, che è membro del partito Voce-Socialdemocrazia, ha ottenuto il 53.85 per cento dei voti contro il 46.14 dello sfidante Ivan Korcok, candidato del movimento di centrodestra europeista [&#8230;]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/07/elezioni-presidenziali-slovacchia-confermata-la-svolta-nazionalista-e-russofila-vince-pellegrini-cosa-cambia-per-lue-e-lucraina/7504309/">Elezioni presidenziali Slovacchia, confermata la svolta nazionalista e russofila: vince Pellegrini. Cosa cambia per l&#8217;Ue e l&#8217;Ucraina</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it">Il Fatto Quotidiano</a>.</p>

Content <p>Le <strong>elezioni presidenziali</strong> in <strong>Slovacchia</strong> si sono concluse con la vittoria di <strong>Peter</strong> <strong>Pellegrini</strong>, esponente della coalizione <strong>russofila</strong>, <strong>euroscettica</strong> e <strong>nazionalista</strong> guidata dal primo ministro <strong>Robert</strong> <strong>Fico</strong>. Pellegrini, che è membro del partito <strong>Voce-Socialdemocrazia</strong>, ha ottenuto il <strong>53.85 per cento dei voti</strong> contro il 46.14 dello sfidante <strong>Ivan</strong> <strong>Korcok</strong>, candidato del movimento di centrodestra europeista <strong>Libertà e Solidarietà</strong>. Il ballottaggio delle consultazioni presidenziali si è concluso con un risultato diverso rispetto a quello del primo turno, in cui era stato Korcok a prevalere: ora l’esecutivo Fico, al potere dopo la vittoria alle elezioni parlamentari dell’<strong>ottobre 2023</strong>, <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/23/elezioni-presidenziali-in-slovacchia-ecco-perche-una-svolta-nazionalista-consoliderebbe-il-potere-del-premier-fico/7485853/">potrà implementare la propria linea politica <strong>senza grandi ostacoli</strong> costituzionali</a>.</p> <p>Il Capo di Stato uscente <strong>Zusana</strong> <strong>Caputova</strong>, progressista, europeista e nota per le posizioni filo-Ucraina, aveva deciso di <strong>non ricandidarsi</strong> per un secondo mandato a causa delle <strong>minacce di morte</strong> e le pressioni ricevute durante il suo incarico e la sua dipartita politica finisce per rafforzare, paradossalmente, l’acerrimo nemico Fico. Il presidente della Slovacchia non ha grandi poteri ma può comunque contare su alcune <strong>prerogative</strong>, come la nomina di alcuni <strong>giudici</strong> e un debole potere di <strong>veto</strong> che può essere superato da un secondo voto del Parlamento, che gli consentono di rallentare e <strong>moderare</strong> l’azione dell’esecutivo.</p> <p>Diversi osservatori e l’opposizione hanno reso noto che una vittoria di Pellegrini mette a rischio la <strong>democrazia liberale</strong> in Slovacchia e rafforzerà i <strong>partiti estremisti</strong> all’interno dell’<strong>Unione Europea</strong>. Secondo l’analista <strong>Tomas</strong> <strong>Korzok</strong>, sentito da <em>Euractiv</em>, con una vittoria di Pellegrini &#8220;la Slovacchia potrebbe seguire &#8216;la strada di Orban'&#8221;, riferendosi al primo ministro ungherese <strong>Viktor Orban</strong>. La linea politica di Fico ha, in realtà, già mostrato alcuni punti di contatto con quella del leader di Budapest. Il premier slovacco ha, ad esempio, <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/10/02/slovacchia-cosa-cambia-ora-lanalista-per-lue-piu-difficile-mantenere-una-compattezza-pro-ucraina/7309999/">messo in discussione la sovranità dell’Ucraina ed ha rifiutato di continuare ad inviare <strong>aiuti militari</strong> a Kiev</a>.</p> <p>Sul piano interno sono stati presentati <strong>disegni di legge</strong> che hanno suscitato le proteste delle opposizioni e della società civile. Il primo consentirà all’esecutivo, se riceverà luce verde dal Parlamento, di esercitare un <strong>controllo diretto</strong> sulle nomine dei vertici dell’<strong>emittente nazionale pubblica</strong>. Il secondo, come chiarito da <em>Euractiv</em>, designerà come “organizzazioni con supporto straniero” quelle ong che ricevono più di <strong>5mila euro di fondi dall’estero</strong> all’anno. Entrambe le proposte legislative ricalcano quanto già sta accadendo in Ungheria, una nazione dove la tenuta dello Stato di diritto è ormai incrinata e spesso ai ferri corti con Bruxelles.</p> <p>L’ingresso di <strong>Bratislava</strong> nel campo <strong>euroscettico</strong> può rafforzare Orban a Bruxelles dove, in seguito alla sconfitta dei nazionalisti polacchi di <strong>Legge e Giustizia</strong>, si era trovato isolato. La vittoria di Pellegrini è una buona notizia anche per il presidente russo <strong>Vladimir</strong> <strong>Putin</strong>, dato che Bratislava potrebbe entrare in contrasto ancora più spesso con Bruxelles e avvicinarsi a <strong>Mosca</strong> con tutte le conseguenze del caso. Il risultato delle presidenziali slovacche può, poi, essere indicativo di trend politici da monitorare in vista delle <strong>elezioni europee</strong> di giugno. Le consultazioni potrebbero aprire la strada al successo di formazioni populiste anche in altre nazioni dell’<strong>Europa Orientale</strong>.</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/07/elezioni-presidenziali-slovacchia-confermata-la-svolta-nazionalista-e-russofila-vince-pellegrini-cosa-cambia-per-lue-e-lucraina/7504309/">Elezioni presidenziali Slovacchia, confermata la svolta nazionalista e russofila: vince Pellegrini. Cosa cambia per l&#8217;Ue e l&#8217;Ucraina</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it">Il Fatto Quotidiano</a>.</p>

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Il ballottaggio delle consultazioni presidenziali si è concluso con un risultato diverso rispetto a quello del primo turno, in cui era stato Korcok a prevalere: ora l’esecutivo Fico, al potere dopo la vittoria alle elezioni parlamentari dell’<strong>ottobre 2023</strong>, <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/23/elezioni-presidenziali-in-slovacchia-ecco-perche-una-svolta-nazionalista-consoliderebbe-il-potere-del-premier-fico/7485853/">potrà implementare la propria linea politica <strong>senza grandi ostacoli</strong> costituzionali</a>.</p> <p>Il Capo di Stato uscente <strong>Zusana</strong> <strong>Caputova</strong>, progressista, europeista e nota per le posizioni filo-Ucraina, aveva deciso di <strong>non ricandidarsi</strong> per un secondo mandato a causa delle <strong>minacce di morte</strong> e le pressioni ricevute durante il suo incarico e la sua dipartita politica finisce per rafforzare, paradossalmente, l’acerrimo nemico Fico. Il presidente della Slovacchia non ha grandi poteri ma può comunque contare su alcune <strong>prerogative</strong>, come la nomina di alcuni <strong>giudici</strong> e un debole potere di <strong>veto</strong> che può essere superato da un secondo voto del Parlamento, che gli consentono di rallentare e <strong>moderare</strong> l’azione dell’esecutivo.</p> <p>Diversi osservatori e l’opposizione hanno reso noto che una vittoria di Pellegrini mette a rischio la <strong>democrazia liberale</strong> in Slovacchia e rafforzerà i <strong>partiti estremisti</strong> all’interno dell’<strong>Unione Europea</strong>. Secondo l’analista <strong>Tomas</strong> <strong>Korzok</strong>, sentito da <em>Euractiv</em>, con una vittoria di Pellegrini &#8220;la Slovacchia potrebbe seguire &#8216;la strada di Orban'&#8221;, riferendosi al primo ministro ungherese <strong>Viktor Orban</strong>. La linea politica di Fico ha, in realtà, già mostrato alcuni punti di contatto con quella del leader di Budapest. Il premier slovacco ha, ad esempio, <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/10/02/slovacchia-cosa-cambia-ora-lanalista-per-lue-piu-difficile-mantenere-una-compattezza-pro-ucraina/7309999/">messo in discussione la sovranità dell’Ucraina ed ha rifiutato di continuare ad inviare <strong>aiuti militari</strong> a Kiev</a>.</p> <p>Sul piano interno sono stati presentati <strong>disegni di legge</strong> che hanno suscitato le proteste delle opposizioni e della società civile. Il primo consentirà all’esecutivo, se riceverà luce verde dal Parlamento, di esercitare un <strong>controllo diretto</strong> sulle nomine dei vertici dell’<strong>emittente nazionale pubblica</strong>. Il secondo, come chiarito da <em>Euractiv</em>, designerà come “organizzazioni con supporto straniero” quelle ong che ricevono più di <strong>5mila euro di fondi dall’estero</strong> all’anno. Entrambe le proposte legislative ricalcano quanto già sta accadendo in Ungheria, una nazione dove la tenuta dello Stato di diritto è ormai incrinata e spesso ai ferri corti con Bruxelles.</p> <p>L’ingresso di <strong>Bratislava</strong> nel campo <strong>euroscettico</strong> può rafforzare Orban a Bruxelles dove, in seguito alla sconfitta dei nazionalisti polacchi di <strong>Legge e Giustizia</strong>, si era trovato isolato. La vittoria di Pellegrini è una buona notizia anche per il presidente russo <strong>Vladimir</strong> <strong>Putin</strong>, dato che Bratislava potrebbe entrare in contrasto ancora più spesso con Bruxelles e avvicinarsi a <strong>Mosca</strong> con tutte le conseguenze del caso. Il risultato delle presidenziali slovacche può, poi, essere indicativo di trend politici da monitorare in vista delle <strong>elezioni europee</strong> di giugno. Le consultazioni potrebbero aprire la strada al successo di formazioni populiste anche in altre nazioni dell’<strong>Europa Orientale</strong>.</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/07/elezioni-presidenziali-slovacchia-confermata-la-svolta-nazionalista-e-russofila-vince-pellegrini-cosa-cambia-per-lue-e-lucraina/7504309/">Elezioni presidenziali Slovacchia, confermata la svolta nazionalista e russofila: vince Pellegrini. Cosa cambia per l&#8217;Ue e l&#8217;Ucraina</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it">Il Fatto Quotidiano</a>.</p> categories: - Mondo - Guerra Russia Ucraina - Slovacchia - Unione Europea summary: | <p>Le elezioni presidenziali in Slovacchia si sono concluse con la vittoria di Peter Pellegrini, esponente della coalizione russofila, euroscettica e nazionalista guidata dal primo ministro Robert Fico. Pellegrini, che è membro del partito Voce-Socialdemocrazia, ha ottenuto il 53.85 per cento dei voti contro il 46.14 dello sfidante Ivan Korcok, candidato del movimento di centrodestra europeista [&#8230;]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/07/elezioni-presidenziali-slovacchia-confermata-la-svolta-nazionalista-e-russofila-vince-pellegrini-cosa-cambia-per-lue-e-lucraina/7504309/">Elezioni presidenziali Slovacchia, confermata la svolta nazionalista e russofila: vince Pellegrini. Cosa cambia per l&#8217;Ue e l&#8217;Ucraina</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it">Il Fatto Quotidiano</a>.</p> url: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/07/elezioni-presidenziali-slovacchia-confermata-la-svolta-nazionalista-e-russofila-vince-pellegrini-cosa-cambia-per-lue-e-lucraina/7504309/ image: https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2024/04/07/pellegrini-slovacchia-1050x551.jpg

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